L’ importanza legata alla qualità dell’ aria negli ambienti interni (IAQ, Indoor Air Quality)
Negli edifici energeticamente più performanti di recente costruzione, contrariamente a quanto si possa intuire, la tematica legata alla qualità dell’ aria (I.A.Q., Indoor Air Quality) negli ambienti interni ed il ruolo che questa assume in tali contesti edilizi, ha un ruolo ancor più rilevante rispetto agli edifici più vetusti.
Nelle costruzioni più vecchie, il ricambio minimo d’aria esterna veniva costantemente garantito dalla scarsa tenuta all’aria dei componenti edilizi, quali serramenti, giunzioni e impianti; oggigiorno, invece, gli edifici vengono costruiti per essere sempre più ermetici: se da una parte questo comporta notevoli risparmi energetici, per contro deve essere posta molta attenzione al ricambio dell’aria interna, fondamentare per garantire adeguate condizioni climatiche interne ed evitando al contempo criticità di carattere termoigrometriche.
Si rischia infatti in questo caso di imbattersi in un fenomeno chiamato “Sick Building Syndrome”, che provoca disagi per gli occupanti. Si stima che circa il 30% dei nuovi edifici soffrano di questa problematica. Il fenomeno è oltremodo aggravato anche dall’odierno stile di vita, per cui un cittadino medio europeo spende in media oltre il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi, tra lavoro e vita privata.
Al fine di salvaguardare il benessere delle persone è necessario quindi diluire gli inquinanti, rinnovando l’aria interna degli ambienti con nuova prelevata dall’esterno, opportunamente filtrata prima di essere immessa nell’ambiente interno stesso. La diluizione consiste nel “lavaggio” degli inquinanti presenti nei locali tramite un flusso d’aria di immissione più pulito proveniente dall’esterno ed uno di estrazione, evacuando così gli agenti inquinanti. Tale operazione è normalmente demandata a sistemi di ventilazione meccanica controllata di tipo domestico o per mezzo di unità di trattamento aria vere e proprie (U.T.A.). La filtrazione agisce invece sulle particelle fini che vengono trattenute per mezzo di appositi filtri. All’interno di questi sistemi di ventilazione è sempre presente una sezione filtrante, la cui efficienza deve essere stabilita dal progettista secondo norma UNI 10339, in funzione dell’attività svolta all’interno dei locali. Nello specifico verrà trattato quest’ultimo aspetto, cioè la filtrazione dell’aria.
La start-up Aersafe e l’implementazione della filtrazione elettrostatica
La start-up Aersafe, ha implementato la già consolidata ed affermata tecnologia filtrante con celle elettrostatiche (filtri elettrostatici), con un esclusivo e brevettato sistema di autolavaggio. Si intuisce quindi come l’unione di queste due caratteristiche peculiari, cioè l’elevata efficienza caratteristica dei filtri elettrostatici, abbinata all’innovativo sistema di autopulizia del particolato trattenuto all’interno di tali filtri, apporta sensibili vantaggi, sia in merito al potere di filtrazione delle particelle più piccole, che per quanto riguarda le operazioni manutentive per la rigenerazione del filtro. Quest’ultime, nello specifico, si tradurranno nella riduzione dei tempi di fermo impianto ed i costi per la manutenzione ordinaria per lo smontaggio del filtro dalla macchina, la sua pulizia e sanificazione (o sostituzione vera e propria) e successivamente il rimontaggio.
Si ricorda che la corretta manutenzione di sistemi aeraulici è richiamata per Legge, sia dal testo unico per la sicurezza sui luoghi di lavoro secondo D.Lgs 81/08 che da altre linee guida istituite da appositi tavoli tecnici e accordi stato regione.
Il sistema, oltre all’impiego di materiali storicamente noti per le loro proprietà antimicrobiche, utilizza un sistema completamente automatizzato per il lavaggio delle celle elettrostatiche con acqua demineralizzata in pressione, acqua che viene periodicamente e successivamente sterilizzata per mezzo di una lampada di Wood a raggi ultravioletti UV, il tutto all’interno di un circuito chiuso. Il ciclo di lavaggio avviene in maniera completamente automatizzata, riducendo i fermi impianto ed eliminando di fatto la movimentazione e la manipolazione dei filtri esausti, evitando così possibili contaminazioni ambientali e l’esposizione del personale manutentore ad eventuali patogeni.
Il ruolo di Trentino Ingegneria
Trentino Ingegneria, offre ad Aersafe il suo know-how maturato negli anni in merito all’impiantistica aeraulica, al fine di analizzare la fattibilità tecnica degli interventi proposti, la stesura di eventuali documenti progettuali resi necessari, la compatibilità di installazione rapportata alla tipologia di impianto preesistente senza precludere, ma migliorando, la manutenibilità di tutti gli elementi nuovi ed esistenti.
Il servizio tecnico che Trentino Ingegneria offre ad Aersafe riguarda principalmente il prodotto di spicco, Aeron, il sistema di filtro elettrostatico autopulente per la diretta installazione nelle canalizzazioni aerauliche.
Le pubblicazioni
Si riportano alcune pubblicazioni che organizzazioni autorevoli hanno redatto su questa realtà innovativa, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti in merito.
Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento:
La repubblica: