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AVVISO C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica

In Ottobre 2022 il MiTE, Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato l’Avviso CSE 2022 (Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica), volto a promuovere interventi di Efficientamento Energetico, anche attraverso la produzione di energia rinnovabile, negli edifici delle Amministrazioni Comunali dell’intero territorio nazionale.

Tali risorse riguardano gli immobili della Pubblica Amministrazione a destinazione d’uso non residenziale, non destinati all’esercizio dell’attività economica, attraverso un finanziamento concesso nella forma del contributo a fondo perduto pari al 100%.

Parallelamente quindi alle agevolazioni fiscali introdotte dal Superbonus 110%, l’iniziativa del Governo è rivolta quindi ora anche alle Amministrazioni locali, ponendo l’attenzione al tema dell’efficientamento e dell’impiego razionale dell’energia primaria, confermando la primaria rilevanza di tale tematica considerato il particolare contesto storico attuale.

Tra gli interventi compresi, oltre che quelli di realizzazione degli interventi,  rientrano anche le prestazioni professionali di progettazione.

Ai fini dell’erogazione del contributo, infatti, sarà necessario il possesso di un Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) in corso di validità “ex-ante” alla realizzazione degli interventi previsti, in attuazione del D.interm. 26 Giugno 2015.

L’importanza della classificazione energetica attraverso la redazione dell'”A.P.E.” per le Pubbliche Amministrazioni e della promozione al pubblico per la sensibilizzazione di tale argomento, viene infatti già introdotta con l’applicazione del D.L. 4 Giugno 2013 n.63 all’art.6, commi 6 e 7, in cui per tali edifici (con superficie utile totale superiore a 250mq) vige l’obbligo di dotarsi di APE e di affiggere lo stesso all’ingresso dell’edificio stesso o in altro luogo visibile al pubblico.

Per gli edifici scolastici tali obblighi ricadono sugli enti proprietari di cui all’articolo 3 della legge 11 gennaio 1996, n. 23. Inoltre, al comma 9 del medesimo Decreto, si specifica inoltre che i contratti relativi alla gestione degli impianti termici richiedono la presenza dell’A.P.E.

Ai fini del Contributo “CSE 2022” si dovrà anche simulare un A.P.E. “post interventi” (anch’esso secondo D.interm. 26 Giugno 2015) in funzione degli interventi previsti di efficientamento energetico.

Gli interventi finanziati riguardano (Tabella prodotti PON IC/CSE 2022):

– Fotovoltaico-Solare termico-Impianti a pompa di calore per la climatizzazione-Sistemi di Relamping-Chiusure trasparenti con infissi e schermature solari-Generatori a combustibile e caldaie a condensazione.

In sintesi, alcune regole per l’accesso al finanziamento:

  1. Edifici di proprietà dei soggetti istanti insistenti sul territorio nazionale;
  2. Ad uso pubblico, non residenziale e non di attività economiche;
  3. In possesso dei requisiti di agibilità;
  4. Non ammessi i soli interventi di produzione di energia da fonte rinnovabile, i quali devono essere realizzati in via complementare e dimensionati per l’autoconsumo;
  5. Presenza di A.P.E. ex-ante che sia stato trasmesso all’Organo competente prima dell’avvio della procedura, contenente una simulazione di A.P.E. post-intervento.
  6. I servizi di certificazione energetica non per destinazioni d’uso E.1 – E.5 – E.8 (Categorie di edifici secondo D.P.R. 412/93)
  7. Non cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche;
  8. Massimo 5 istanze per ogni soggetto istante (ad esempio fino a 5 edifici per Comune).
  9. Interventi finanziabili da 40000 a 215000€.

 

Si rimanda alla pagina “Avviso C.S.E. 2022 – Comuni per la Sostenibilità e L’Efficienza energetica” del Ministero della Transizione Ecologica per maggiori informazioni e dettagli.

In conclusione, l’iniziativa intrapresa può essere  certamente un’occasione in cui le P.A. possono rendersi promotori e modelli nell’uso razionale e consapevole dell’energia in tutto il territorio nazionale.